Chips 11 | A un evento mi hanno dato dell' "elettricista" (e avevano ragione).
L'importanza di raccogliere informazioni sulle persone prima di decidere un'azione.
Willy, il responsabile commerciale di Pokertalk, me lo dice sempre “Non dico una Regimental ma potresti perlomeno vestirti decentemente per dio??”. Io sono del partito del “Se hai un curriculum non ti serve la cravatta” e mi presento agli appuntamenti coi clienti in Jordan. Willy si dispera ogni volta. Mi insulta, poi ridiamo. Poi a volte chiudiamo l’accordo, a volte no. Ma non credo dipenda dalle mie scarpe.
Ti ho già raccontato tempo fa di quella volta che mi hanno dato del “bimbo cresciuto” durante una sessione di Poker Model Live in Azienda. E di come quel commento abbia contribuito a costruire la giornata di formazione. Ma una volta è andata peggio.
“Ho pensato fossi l’elettricista”
Ha risposto candidamente un partecipante a uno speech che ho tenuto presso la Franklin Templeton alla mia domanda “Chi sono io?”. E aveva ragione.
Contestualizzo.
(prosegue dopo la quote della settimana)
Inizio spesso i miei interventi con questa domanda: “Chi sono io?”. Così, appena entrato, appena acceso il microfono. Lo faccio perché mi serve nella mia narrazione sul tema Decision Making. Mi serve per far capire che la prima impressione (primissima in questi casi perché le persone non sanno ne chi sono, ne da dove vengo ne cosa faccia, ne cosa faccia lì…) è solo un’altra informazione e come tale vada trattata.
(prosegue dopo il link)
Durante l’attività Pokertalk poi sia che duri un’ora o due o una giornata intera l’impressione, o meglio dire l’opinione, di chi sta partecipando cambia. Perché cominciano a conoscermi, sia come persona, sarò emotivo, sarò simpatico, antipatico, timido, sia come professionista, che studi avrò fatto, da che esperienze provenga. E cominceranno a costruire il mio profilo. O meglio, il loro mio profilo. Sempre più coerente, sempre più preciso. E se a fine intervento rifacessi la domanda “Chi sono io?” sicuramente la risposta sarebbe più sicura, più certa. Probabilmente più giusta.
Perché sì, prendere decisioni e questione di informazioni e le informazioni le raccogliamo piano piano, lungo il tempo, ogni ora, ogni giorno, ogni anno. E non farlo sarebbe drammatico. Vuol dire rinunciare alla possibilità di prendere decisioni ottime di lungo periodo.
(prosegue dopo il notes)
Toc, toc, ok Matteo, ma… elettricista perché?
Elettricista perché quel giorno, arrivai in sede con discreto anticipo come sempre per placare l’ansia e testare che tutto funzionasse prima dell’evento. E non funzionava niente. In attesta del responsabile mi misi a smanettare con il computer, il proiettore, il cavo HDMI, cercando una soluzione strisciando sotto al tavolo. Finché luce fu. Questo, probabilmente, ha dato modo di pensare che quello lì, io, fosse il tecnico di sala.
Certo, poi ero anche vestito come un minchione come dice Willy.
✏️ Matteo | Pokertalk Chipcount: perché nello studio e formazione personale e professionale every chip counts.
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